La Mole Vanvitelliana di Ancona è oggi uno dei luoghi principali di Ancona in termini di eventi e di musica. Negli ultimi due secoli ha svolto la funzione di ospedale militare e, subito dopo la seconda guerra mondiale, era diventata un centro per la produzione di tabacco.
Recentemente l'amministrazione locale di Ancona è in collaborazione con il mondo delle imprese al fine di cercare di innovare e di rinnovare questo edificio, cercando al tempo stesso di non perderne il suo grande valore storico e artistico. Come detto, oggi la Mole ospita importanti mostre e concerti.
Il nome di mole Vanvitelliana è dovuto al suo architetto, Luigi Vanvitelli. Questa struttura è nota anche come “il Lazzaretto di Ancona” e originariamente svolgeva delle funzioni fondamentali per la città di Ancona, soprattutto nel periodo di maggiore sviluppo economico. Si trattava infatti del lazzaretto di sanità pubblica, di una difesa per il porto (sia da eventuali nemici che dalle onde del mare) e di un deposito per le merci.
Molto importante la funzione di lazzaretto per la salute pubblica, anche grazie a delle stanze dove venivano alloggiate merci e persone in quarantena, ovvero provenienti da zone che non erano considerate sicure. Ecco cos'è il lazzaretto di Ancona.
Una delle cose che stupisce di questo edificio è la sua posizione, all'interno del porto, collegato alla terraferma da tre ponti, e la sua forma, pentagonale, scelta non a caso ma rappresentativa del fatto che l'uomo può avere il potere di cambiare la realtà circostante.
Nel corso della sua storia il Lazzaretto ha giocato un ruolo fondamentale durante l'assedio degli austriaci nel corso del 1799 (allora la città di Ancona era occupata dalla Francia) e durante la Prima Guerra Mondiale.
Nel 1947, come detto in apertura, è diventata un deposito di tabacchi mentre nel 1997 è stato acquistato dal comune di Ancona che ne inizia un restauro in grado di portarlo al suo aspetto armonico originario. Oggi il lazzaretto di Ancona ospita mostre temporanee ed eventi culturali.